Quando
| 22-23/09/2012 |
Km percorsi
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590
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Itinerario
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22/09
GRA - A24 - Vicovaro Mandela - Tiburtina - Pietrasecca - Leofreni - Pescorocchiano - Borgorose - A24 - Tornimparte - Campo Felice - Casamaina 23/09 Lucoli - Sassa - SS80 - Arischia - Passo delle Capannelle - SS80 dir. Crognaleto - Cortino - dir. Faieto - Elce - Agnova - Caiano - Fiume - Cona Faiete - S. Stefano - Cona Faiete - Imposte - Pascellata - Valle Castellana - Morrice - S. Martino - Acquasanta Terme - Salaria - Arquata del Tronto - Pretare - Force di Presta - Pian Grande - L'Inghiottitoio - Forca di Santa Croce - Savelli - Forca di Civita - Civita - Città Reale - Salaria - Antrodoco - Salaria -Fiano Romano - A1- GRA - Roma Fiumicino. |
Note enogastronomiche
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Trattoria Sasumma Scuppoz - Valle Castellana 64010 (TE) - tel. 0861.93186 (chiuso il mercoledì).
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A Pietrasecca deviamo per una gustosa strada con la quale superiamo velocemente Tufo Alto, Tufo basso e Leofreni, per poi deviare per Pescorocchiano. Questo tratto di strada avvincente si conclude nel momento in cui imbocchiamo la strada a scorrimento veloce Rieti-Avezzano. Giunti all’uscita “Valle del Salto”, siamo costretti a riprendere l’autostrada, per lasciarla di nuovo poco dopo a Tornimparte. Intrapresa la salita alla volta di Campo Felice, capiamo subito di avere a che fare con un tratto di misto-veloce totalmente desolato. E’ la prima volta che saliamo in moto a Campo Felice, e gli ampi curvoni illuminati dagli ultimi raggi del sole sono per noi una piacevole sorpresa.
Decidiamo di effettuare una
piccola deviazione per vedere come procedono i lavori del tunnel che
prossimamente collegherà la piana di Campo Felice all’altopiano delle Rocche.
Un’opera che è stata oggetto di molte polemiche per via dell’imponente costo in
relazione al beneficio apportato alla rete infrastrutturale abruzzese.
I lavori per la costruzione del tunnel |
Osservando... |
A Casa Maina troviamo un ambiente
accogliente grazie al quale trascorriamo una piacevole serata all’insegna del
relax.
L’indomani, il programma della
giornata è quello di affrontare l’inesplorata zona dei Monti della Laga.
Preparativi in partenza da Casamaina |
Da Casa Maina ridiscendiamo alla
volta di Lucoli, Sassa e Arischia, da dove poi prendiamo la famosa statale 80.
Risaliamo fino al valico delle Capannelle, ma è ancora presto per incontrare
altri motociclisti che affrontano la salita verso il famoso passo.
Proseguiamo sulla SS80,
discendendo verso Montorio al Vomano. Superata la deviazione per Campotosto,
iniziamo ad incrociare vari gruppi di motociclisti che risalgono la stretta
statale correndo un po’ troppo. Nei pressi di Nerito siamo alla nostra
deviazione per Crognaleto. Proprio qui, durante una breve sosta, ci rendiamo
conto che nel weekend la statale 80 è letteralmente scambiata per un circuito.
La deviazione per uscire dalla statale 80. Ci lasciamo alle spalle orde di motociclisti alle prese con un vero e proprio circuito. |
Saliamo la tortuosa strada che ci
porta a Crognaleto, proseguiamo per Cortino, ma poco dopo non notiamo la
deviazione che avremmo dovuto prendere e ci ritroviamo a scendere verso Teramo.
La strada che sale a Crognaleto |
Direzione Cortino. |
Riprendiamo la nostra strada: l’asfalto è in pessime condizioni e le indicazioni si limitano al paese successivo, tanto che sbagliamo per la seconda volta, e ci ritroviamo ancora a scendere verso Teramo, sulla strada per Cona Faiete.
Riprendiamo la strada corretta e,
poco dopo Valle Castellana, ci fermiamo affamati in una simpatica locanda. Qui
un paio di commensali ed il proprietario ci confermano che purtroppo le strade
di questa zona sono completamente abbandonate a se stesse.
Finalmente si mette qualcosa sotto i denti! La locanda Scuppoz. |
Non senza difficoltà raggiungiamo
la Salaria
all’altezza di Acquasanta Terme. Acceleriamo in direzione Roma, è tardi, ma la
salita al Pian Grande è troppo invitante,
e purtroppo non riusciamo a resistere alla tentazione. Ad Arquata del
Tronto intraprendiamo la salita verso Forca di Presta.
Finalmente un momento davvero piacevole: lo sguardo che si
perde in un paesaggio sconfinato, l’immensa piana da affrontare poco dopo, qualche
foto e qualche momento di relax tutto per noi.
Castelluccio da Norcia |
Al tramonto, ancora sul Pian Grande... |
Il Pian Grande e Castelluccio fanno da sfondo come in cartolina. |
Ripartiamo. L’asfalto del Pian
Grande scorre veloce sotto le ruote, un ultimo scatto e siamo già a Forca S.
Croce. Abbiamo in programma di rientrare sulla Salaria passando per Forca di
Civita e Città Reale, ma, ahinoi, nei pressi della Forca la strada lascia
nuovamente a desiderare. Un vero peccato.
Riguadagnata l’Antica Via del
Sale, procediamo con un ritmo incalzante verso Roma.
L’unica sosta che ci concediamo è
ad Antrodoco, e solo nei pressi di Roma, ormai avvolti dal buio, obbligati a
fermarci per la stanchezza, realizziamo che sarebbe stata necessaria
un’ulteriore sosta.
Giungiamo così a casa
estremamente provati, ma al contempo soddisfatti del percorso affrontato.
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