Quando
| 1/11/2012 |
Km percorsi
| 240 |
Itinerario
|
Autostrada A1 uscita San Vittore – SS6 dir. Venafro – S85 – Isernia –
S650 – Chiauci – uscita dir. Agnone
|
Note enogastronomiche
| Masseria Santa Lucia - Contrada Santa Lucia, 23 - Agnone (IS). Tel. +39 0865 78694/ +39 392 9074812 www.masseriasantalucia.com |
E' giovedì mattina, e a causa del meteo avverso il
nostro progetto iniziale di utilizzare i quattro giorni del ponte per visitare la Liguria è inesorabilmente
sfumato. Decidiamo allora di tornare nella regione
che ci ha affascinato e che vorremmo continuare ad esplorare: il Molise. Qui
non c’è sicuramente l’allerta meteo che è stata lanciata in Liguria, tuttavia
il giorno dei Santi non promette nulla di buono. Così i quattro giorni a nostra
disposizione si trasformano in due giorni e mezzo, il pomeriggio di giovedì, venerdì e rientro il sabato. Domenica sarà infatti di nuovo pioggia in tutta Italia.
Nel giro di poco tempo troviamo il luogo che ci ospiterà le due notti, e, terminati tutti i preparativi,
alle 13.00 siamo in viaggio. Decidiamo di affrontare l’autostrada fino a S.
Vittore per tagliare un po’ i tempi. Il traffico è intenso, ma i km scorrono sorprendentemente bene! La temperatura è buona, il cielo
addirittura sereno. All’uscita dall’autostrada imbocchiamo la SS6 direzione Venafro, per poi
proseguire verso Isernia. Siamo in Molise! Una volta
superata Isernia, lungo la statale 650, usciti fuori da un tunnel, ci troviamo
improvvisamente immersi nelle magiche atmosfere che tanto ci hanno affascinato
nel passato: le montagne ricoperte di una vegetazione lussureggiante, i paesini
arroccati che si integrano perfettamente con la natura circostante, un' atmosfera sospesa che ispira tranquillità e serenità. Dulcis in fundo, la tiepida luce del sole che inizia ad assumere toni più
caldi e tinge di rosso tutto ciò che incontra.
Ci fermiamo nei pressi di Chiauci per
fotografare la diga sul fiume Trigno, e proprio qui incontriamo i primi e gli unici
due motociclisti della giornata, che nel passare ricambiano il nostro saluto.
Un GS e una Moto Guzzi. Sarà una costante del viaggio, la totale assenza di
esploratori a due ruote, forse siamo in una zona così remota che sono davvero
in pochi ad avventurarcisi.
|
Sostando presso la diga sul Trigno |
|
Giochi di luce |
Proseguiamo lungo la SS650 finché non prendiamo
l’uscita per Agnone. Al 9° km della Fondovalle Verrino, proprio come la signora
ci aveva indicato per telefono, svoltiamo a sinistra e seguiamo le indicazioni
per la Masseria Santa
Lucia. Sono da poco passate le 17, e veniamo accolti dal calore e dalla
cordialità della signora Emma, che gestisce la struttura con tanta passione e
dedizione.
|
Il tramonto di Agnone |
|
L'arrivo alla Masseria al tramonto |
|
Esplorando la proprietà |
|
Il calore della taverna della signora Emma |
|
Tavola imbandita per la cena |
|
Raggiungendo la taverna... |
Dopo aver preso possesso della
stanza, esserci fatti una doccia ristoratrice ed un piccolo pisolino, ci
rechiamo in taverna, dove veniamo deliziati da una vellutata di zucchine, pasta
fatta in casa, “pallotte” molisane (tipiche polpette fatte con carne di maiale,
uova e parmigiano), un eccezionale semifreddo al caffè e amaretti. A cena
dividiamo la tavola con sei ospiti del B&B di Agnone, gestito dalla
figlia della signora Emma: tre coppie di allegri signori pugliesi con i quali
condividiamo qualche risata e che, come noi, amano godersi la vita.
Nessun commento:
Posta un commento