Quando
| 14/6/2012 |
Km percorsi
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350
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Itinerario
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Corbolone - Motta di Livenza - Oderzo - Conegliano - A27 - SS51 - Longarone - S251 - Forno di Zoldo - Zoldo Alto - Passo Staulanza - Selva di Cadore - Colle Santa Lucia - Caprile - Passo Fedaia - Canazei - Pozza di Fassa - Moena - Predazzo - Cavalese - Molina - Piscine - Lases - Trento - Rovereto - Mori - SS240 - Riva del Garda - S45bis - Limone - Toscolano Maderno.
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Finalmente le previsione danno sole OVUNQUE. Di buon'ora siamo già pronti a lasciare la accogliente casa di zio Fabio e Katiuscia.
In partenza da Corbolone |
In pochi minuti, anche grazie ai consigli di Fabio, raggiungiamo la A27 passando per Motta di Livenza,Oderzo e Conegliano. Presa l'Autostrada, la lasciamo a VITTORIO VENETO NORD per prendere la SS51 e siamo nuovamente a Longarone. Questa volta svoltiamo per la 251, dove ritroviamo il piacere di guida dopo le ultime. A Forno di Zoldo ci ristoriamo in un bar in un'atmosfera decisamente "dolomitica" e vacanziera.
Forno di Zoldo |
Motociclisti (quasi sempre stranieri) scorrazzano in lungo e largo. Riprendiamo la strada in direzione passo Fedaia, per poi ridiscendere verso il Lago di Garda. Attraversiamo il Passo Staulanza, nei pressi di Passo Falzarego (già affrontato da Daniele con un metro di neve in una fredda giornata di aprile nel 2009), ma, ahimé, la tabella di marcia non ci permette di percorrere tutti i passi della zona.
Passo Staulanza. Sullo sfondo il Monte Falzarego |
Proseguiamo per Selva di Cadore, Colle Santa Lucia, Caprile. Da qui prendiamo la strada per la Marmolada: siamo a Passo Fedaia. Riconosciamo le piste da sci che lo scorso anno abbiamo disceso in settimana bianca. Davanti a noi il lago di Fedaia e la Marmolada imbiancata qualche centinaio di metri sopra di noi. Perdiamo il conto dei motociclisti tedeschi che cordialmente salutano con un cenno della mano.
Sostando nei pressi del lago di Fedaia. |
Il complesso della Marmolada imbiancato dietro di noi |
Le condizioni delle gomme della Versys iniziano a preoccuparci davvero |
Passo Fedaia e orde di motociclisti che sopraggiungono alle mie spalle |
Scendiamo a Canazei, e anche qui storciamo il naso per via di tutte le strade fantastiche
(Passo Sella, Passo Pordoi, etc.) alle quali siamo costretti a
rinunciare a causa del nostro programma serrato. Ci fermiamo ad uno dei tanti ristoranti turistici per rifocillarci. Approfittiamo della sosta pranzo per consultare il palmare e cercare su internet un gommista lungo la strada verso il Lago di Garda. Le valide Pirelli Angel di Martina sono prossime a diventare slick in più punti. Le nostre valutazioni ci portano a non rischiare, è il caso di cambiarle. Troviamo un gommista molto disponibile a Rovereto, al quale ordiniamo una coppia di Z6 per il pomeriggio (il miglior compromessi disponibile).
SPRINT GOMMA S.A.S., di Ruele Giovanni & Co. - Via Setaioli, 6 38068 Rovereto (TN).
A Rovereto per il cambio gomme |
Scendiamo la Val di Fassa fino a Predazzo, poi ancora Cavalese: la strada presenta un rattoppo che influisce sul nostro piacere di guida.
Da Cavalese scendiamo per Trento, passando per Molina, Piscine, Lases, e poi per Rovereto. Qui ci aspetta il nostro gommista per il pit-stop. Neanche un'oretta, ed il cambio gomme è fatto, con tanto di consiglia sulla moto, grasso sulla catena e accortezze varie.
Ripartiamo per affrontare gli ultimi kilometri: Edoardo (unico moto-dotato tra gli amici e parenti a cui facciamo visita), non riesce a raggiungerci, e proseguiamo così alla volta di Toscolano Maderno. Passiamo epr Mori, Riva del Garda, e prendiamo la pericolosissima S45 bis, nonché lungolago: strettissima, trafficatissima e disseminata di tunnel. Impossibile qualsiasi sorpasso.
A Toscolano Maderno veniamo accolti da Edoardo, che vive proprio a ridosso della cartiera Burgo dove lavora.
Sostando lungo la S45bis. Limone sul Garda alle spalle di Daniele |
A Toscolano Maderno veniamo accolti da Edoardo, che vive proprio a ridosso della cartiera Burgo dove lavora.
La cartiera Burgo, a Toscolano Maderno |
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